Territorio e cultivar

I terreni ricadono nel comprensorio della DOP Val di Mazara, in una zona litoranea e collinare  a 200 metri sopra il livello del mare, la cultivar maggiormente presente nel territorio è l’Ogliarola per circa l’80%, che si estende dalla zona litoranea fino a parte delle colline interne con piante “saracene”(secolari); sono presenti in minor quantità Biancolilla e la Cerasuola, con piantagioni nuove che dal 1995 sono in aumento.

 L’Ogliarola (detta anche Calamignara o Terminisa o Nostrale), di ottime prestazioni produttive ma a stagioni alternate, la sua maturazione inizia alla fine di ottobre con rese in olio che variano dal 18 al 25%, produce un olio molto verde, poco amaro e piccante, all’olfatto si presenta con un fruttato intenso, con sentore di oliva verde e foglie. E’ un olio molto longevo poiché ricco di polifenoli con acidità da 0,2 a 0,7 .

La Biancolilla (detta anche Biancuzza, Bianculidda o Rizza) è sviluppata prevalentemente nella zona collinare,si adatta ai terreni più aridi e inoltre ha buona resistenza al freddo. Inizia la sua maturazione nella fine di novembre, è una pianta che rispetto all’Ogliarola ha una breve fase giovanile improduttiva; La resa in olio è quasi sempre bassa, non supera quasi mai il 18%; mentre, le sue caratteristiche organolettiche lo classificano in genere nella categoria degli oli fruttati di leggera-media intensità; al sapore è dolce;armonico nelle componenti olfatto-gustative può avere sentori di foglia, mandorla verde o altre frutta con acidità da 0,1 a 0,5.

 Le olive sono tradizionalmente raccolte a mano battendo le fronde con bastoni , in modo da provocare la caduta dei frutti su delle apposite tende. Una tecnica piu’ moderna utilizza gli abbacchiatori meccanici che scuotono i rami con minore danneggiamento per la pianta e le olive cadono su una rete predisposta a terra che permette poi di raccoglierle piu rapidamente. Importante al fine di ottenere un olio esente da difetti è il metodo di stoccaggio delle olive in apposite cassette o binz in plastica ben areate e che vengano avviate alla produzione entro 18-24 ore dalla raccolta.